LA SAPONARIA

I racconti della nonna, la passione per le cose buone e genuine, la voglia di fare del nostro meglio per lasciare un’impronta leggera sulla strada che percorriamo e di far fruttare al meglio i nostri studi, sono solo alcuni degli ingredienti che hanno portato alla nascita del LaSaponaria.
Abbiamo mosso i primi passi all’interno del Gruppo di Acquisto Solidale di Pesaro producendo sapone naturale e poi non ci siamo più fermati: creme, shampoo, bagno doccia, oli da massaggio, tutti prodotti artigianalmente, a base di olio extravergine di oliva, ingredienti biologici ed equosolidali.
Dietro ad ogni ricetta c’è la tradizione dell’autoproduzione, la collaborazione con piccoli coltivatori locali e una ricerca continua di ingredienti e formule a basso impatto ambientale, delicate ed efficaci sulla nostra pelle.
Le nostre scelte:
- Km 0 e appoggio ai piccoli produttori locali
- Ingredienti biologici ed equosolidali (Certificazione Biocosmesi Suolo & Salute)
- Produzione artigianale ed attenta
- Ricette semplici, efficaci e a basso impatto ambientale
- No a Sles, Siliconi, Edta, profumi, coloranti sintetici e derivati petrolchimici.
- No ad olio di palma e ad ingredienti ambientalmente insostenibili.
- No ai test sugli animali (adesione alla lista VIVO Cruelty Free)
- Packaging “leggero”, ecologico e riciclabile
- Prezzo equo
Noi siamo
Luigi
Autoproduttore instancabile, Luigi collezionava saponi fin da quando era bambino. Chimico per studi e per passione, da sempre più interessato alla natura che alla vita da scienziato. Mastro saponaio, ama sperimentare nuove ricette e non si stanca mai di imparare e di migliorare: ha partecipato a diversi corsi di specializzazione nel settore cosmetico ed erboristico e non sembra voler smettere.
Lucia
La collezione di saponi sarebbe stata dimenticata se non fosse arrivata lei. E’ la creativa del gruppo, brillante laureata, da sempre attiva nel mondo dell’associazionismo e dell’economia solidale. Ecologista ed animalista convinta, si arrovella ogni giorno per far sì che LaSaponaria sia sempre più “sostenibile”. E’ la cavia prediletta per le nuove ricette di Luigi